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La mia passione per la caccia fotografica e il mondo florofaunistico hanno dato vita a questo spazio. Una vetrina per condividere immagini e testi relative alla caccia fotografica. Qui troverete informazioni sulla fotografia naturalistica, descrizione delle tecniche di ripresa e dei metodi di appostamento... e se condividi la mia passione entra nella mia pagina di facebook Hunting Wildlife Photography, aperta a tutti coloro che vogliono avvicinarsi a questo tipo di fotografia. Una maniera da condividere tecniche ed esperienze per migliorarci a vicenda, trasmettendo la nostra passione per un contesto fotografico affascinante, la fotografia naturalistica.



Il Gruccione

Demo Image

Da alcuni giorni sto' seguendo i gruccioni che nel mese scorso sono arrivati dalle nostre parti.Hanno colonizzato in una collina nei pressi del lago di massaciuccoli ed hanno iniziato a scavare le lunghe gallerie nel terreno che gli serviranno per deporre le uova e svezzarei piccoli, prima di ripartire per la successiva migrazione. Il loro canto echeggia nell'aria e i fantastici colori della loro livrea dipingono il cielo quando sfrecciano in caccia di ogni tipo di insetto.La speranza è quella di riuscire a scattare qualche bella foto da mostrarvi .nella foto superiore il gruccione esce dal nido dopo aver effettuato l'operazione di scavatura descritta nello scatto qua sotto:

Le gallerie uso nido arrivano anche a 2 mt di profondita' e alla fine viene costruita l'area di  incubazione.Durante tutto il periodo della cova entrambi i genitori si sono alternati alla stessa con intervalli piu' o meno regolari.Quando dovevano scambiarsi il maschio o la femmina,a seconda del turno,richiamava con un verso particolare l'attenzione dell'altro che da dentro la galleriaudiva e prontamente si portava all'esterno per la staffetta che è proseguita sino alla schiusa delle uova. Non sono riuscito a quantificare esattamente i giorni passati tra incubatura e schiusa ma credo da sette a dieci,piu' o meno.Non appena sono nati i piccoli è iniziato il gran lavoro dei genitori, spesso aiutati anche da altri membri della colonia e ininterrottamente hanno rifornito la prole di insetti.

Inizialmente portavano al nido insetti piccoli,come mosconi,tafani e vespette ma con il passare dei giorni e la crescita della prole la

dimensione degli insetti cresceva proporzionalmente e la varieta' spaziava tra libellule,cicale,grossi calabroni ecc.

A poco a poco i piccoli gruccioni avanzavano dalla camera di schiusa verso la bocca del nido,facilitando anche il lavoro ai genitori e giorno dopo giorno conquistano l'imboccatura della caverna.Da qua osservano il mondo esterno  richiamando con i loro pigolii l'attenzione degli adulti che instancabili proseguono nello svezzamento.Interessante osservare come i genitori distinguanoi loro piccoli,razionando il cibo portato ed evitando di rifornire sempre il solito,il piu' furbo della covata che non lascerebbe  mai l'ingresso del nido  per mangiarsi anche l'insetti dei fratelli.

Nella foto qua sopra si puo' notare come il piccolo gruccione arrivi in pochi giorni alla bocca del nido gia formato che sembra un adulto.Si notano i colori un po' piu' tenui e gli occhi di color grigio-nero ansiche' rossi.

Il Gruccione
 

la balena di san rossore

La costa tirrenica tra marina di vecchiano e il parco di san rossore è sempre stato palcoscenico di avvistamenti,per quanto riguarda grossi cetaceei e mammiferi marini.Tra questi mi era capitato di vedere i delfini ,anche in branco, ma mai mi era successo di osservare  una balena da vicino.In quei giorni si rincorrevano le voci che il grosso mammifero era stato visto fare evoluzioni a largo,in quel tratto di mare,ma nessuno avrebbe immaginato  che la faccenda epilogasse come è accaduto.Purtroppo la balenottera è spiaggiata e successivamente deceduta in seguito a cause naturali(pare non si alimentasse piu da parecchio tempo).Certo avrei preferito fotografarla in una delle sue spettacolari evoluzioni acquatiche ma purtroppo ho potuto immortalare solo la carcassa ormai priva di vita.Dimensioni non eccezionali per questo tipo di mammifero marino ma trovarsi davanti a 20 mt di pesce è sempre spettacolare e inimmaginabile.Toccandola sul dorso e i fianchi  avevo la sensazione di sfiorare un gommone,tanto era dura e la sua pinna era veramente spettacolare.uno sguardo ai fanoni(una specie di spazzola per denti) e poi via per lasciare spazio a coloro che studiavano e analizzavano il corpo per scoprire le  cause della morte e le condizioni della balena stessa

la balena di san rossore
 

Il martin pescatore

Esprimo  personale preoccupazione in  seguito ad una verificata  apparente scomparsa del martin pescatore,tra la provincia di Lucca e Pisa. Ovviamente resta una mia  ipotesi che condivido pubblicamente affinche possa essere smentita o appurata anche da altri; secondo un mio punto di vista,in seguito alla rigida temperatura registrata nella nostra regione tra febbraio e marzo scorsi le unita' dei martin pescatori che sino ad allora popolavano numerose  fiumi, canali e lago sono andate diminuendo drasticamente e negli ultimi tempi non registro presenze.La faccenda mi preoccupa e mi spinge ad approfondire per eventuale aggiornamento.

Il martin pescatore
 
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